Il ruolo principale del dinamometro è valutare con precisione le capacità di potenza del motore. Inoltre, funge da dispositivo di carico per cambi, riduttori e trasmissioni, testando le loro capacità di trasferimento di potenza. Questi dinamometri sono ampiamente classificati in idrodinamici, correnti parassite e varianti di potenza elettrica. In particolare, i dinamometri elettrici sfruttano la precisione dei motori elettrici per misurare la potenza erogata sugli alberi delle diverse macchine di potenza, calcolando la potenza in base alle velocità di rotazione.
I dinamometri sono classificati in base al tipo di corrente che utilizzano, con conseguente classificazione come dinamometro CC, dinamometro CA e dinamometro a corrente continua, ciascuno dei quali offre vantaggi di prova unici.
In base ai loro metodi di carico, i dinamometri sono ulteriormente segmentati in tipi come il dinamometro ad isteresi, il dinamometro a particelle magnetiche, il dinamometro a corrente continua e il dinamometro a potenza elettrica, ciascuno fornendo vantaggi operativi distinti.

In diversi settori, la nomenclatura si adatta, con termini come il dinamometro a telaio per biciclette elettriche, veicoli elettrici servoassistiti e motocicli. Analogamente, i componenti del sistema di prova del motore possono essere indicati come dinamometri del motore o sistemi di prova con dinamometro del motore.
I principi operativi dei dinamometri variano in modo significativo, con conseguenti differenze nelle metriche di prestazione specifiche e negli ambiti di applicazione. Ogni tipo offre soluzioni di test personalizzate per soddisfare i requisiti industriali.

Ad esempio, il dinamometro ad isteresi eccelle nelle prove di carico del motore a bassa potenza e ad alta velocità, ideale per motori di piccole dimensioni. Nel frattempo, i dinamometri a particelle magnetiche sono adatti per test a bassa velocità, coppia elevata, potenza da piccola a media, come quelli che coinvolgono motori di piccole dimensioni o cambi.

I dinamometri a corrente continua sono progettati per velocità di rotazione da medie a elevate, supportando una gamma di potenza più ampia per test di carico più grandi. Ciò li rende particolarmente efficaci per testare motori, cambi e motori, comprese valutazioni complete del motore.